Lezione 30/11 'Il tempo e lo spazio'

  Il tempo come prima dimensione dello spazio

In quale momento viene fuori il concetto di ‘tempo’? Già nella Bibbia: tempo santificato da Dio (libro della Genesi). Prima modalità per prendere nota del tempo: sole ( gnomone).

Il tempo è la prima dimensione dello spazio.

o   Flatlandia - Edwin A.Abbot: siamo in partenza in uno spazio bidimensionale (flat)

-        Tempo come linea da percorrere (il tempo è la prima dimensione dello spazio,

-        Punto come tautologia e adimensionale: unico senso = udito

-        Dal punto fuoriesce una linea (monodimensione): comprendo il punto quando percorro la linea (comprendo in generale ciascuno di loro solo quando vado nello stato superiore -> da ogni sistema si ha visione del sistema inferiore, per cui ogni sistema ha valore assoluto solo nel suo interno)

-        Il verme si muove lungo uno spazio bidimensionale (asse x e y): senso associato = tatto

-        Nel momento in cui mi muovo anche lungo z, muovendomi lungo le sezioni secondo un asse che prima non vedevo (z) a quel punto percepisco tutte e tre le dimensioni.

-        Un piano taglia la sfera: come vermi percorriamo una circonferenza, uno spazio circolare in una x di tempo (se il piano si sposta verso il centro: aumenta la sezione per cui aumenta la x di tempo di percorrenza): questo mi fa capire che lo spazio è un intervallo percorribile.

-        Lo spazio è un intervallo di tempo percorribile (posso descrivere lo spazio attraverso il tempo)

 

o   Heidegger - Costruire, abitare, pensare.

o   Italo Calvino - Le città invisibili

-        Il riferimento scaturito dal soggetto nasce dal proprio spazio e tempo (non esiste uno spazio assoluto, ma uno spazio e tempo proprio, autonomo)

 

È una società di flussi (prima era una società dei luoghi): flussi di informazione -> non c’è più lo spazio come luogo di relazione-concepito come spazio fisico (se penso per esempio alla tecnologia e all’informatica e allo spazio cosiddetto ‘virtuale’) -> Quindi quante sono le dimensioni? Ognuno ha la propria bolla e poi vi è uno spazio a 4 dimensione nei quali coesistono tanti spazi a 3 dimensioni?

Discrasia tra spazio e tempo.

Noi percepiamo tempo e spazio in maniera oggettiva, mentre oggi con l’internet diventa soggettiva.